Come preparare il discorso perfetto per la tua tesi di laurea? Dopo esami, rinunce e tanti sacrifici è arrivato il giorno più atteso: quello della discussione della tua tesi di laurea! Manca davvero poco e la tua carriera universitaria terminerà e potrai lanciarti nel mondo del lavoro. Prima però occorre superare un ultimo step: la discussione del tuo elaborato.
Partiamo da un presupposto: hai superato tanti ostacoli e, con pazienza certosina, sei riuscito a chiudere la tua tesi nel migliore dei modi. Vuoi rovinare tutto sul più bello? Direi di no, quindi concentrati e segui il nostro tutorial per presentarti all’appuntamento più importante con un discorso perfetto!
In aula ci saranno tutti, ma proprio tutti: la tua ragazza/o, i tuoi parenti ed i tuoi amici e non vorrai certo sfigurare con il tuo relatore che ha puntato su di te e sulla tua professionalità.
E’ tempo di raccogliere i frutti del tuo lavoro ma se non hai mai parlato in pubblico ti senti insicuro. Va bene, hai ragione, non capita tutti i giorni esporsi e parlare in pubblico, specialmente in occasioni ufficiali, ma ricordati che hai superato tanti esami universitari dove, non solo eri al centro della scena, ma la posta in palio, paradossalmente, era molto più alta.
La seduta di laurea è una formalità e questo, psicologicamente, deve darti forza e, partendo da ciò, riuscirai a tenere a bada l’emotività.
Una cosa è certa: se sbagli qualcosa rischi comunque di compromettere il tuo voto: quindi ok essere leggeri ma non svogliati!
Tutto chiaro? Perfetto, sei sulla strada giusta, ora stampa nella tua testa questi consigli e non sbaglierai nulla!
… e poi dovrai fare i conti con la distrazione! Cosa? Sì hai letto bene!
Succede sempre così: la commissione sarà distratta mentre parli, ed invece il tuo professore ed il relatore ti seguiranno dal primo all’ultimo secondo. E’ un bene o un male? Dipende.
Mediamente il tuo discorso durerà 15-20 minuti, dovresti essere seduto mentre mostri le tue slide o, se non le hai preparate, mentre parli alla commissione. Il tuo relatore ti presenterà e presenterà brevemente il tuo lavoro: è importante saperlo e sapere cosa dirà in modo da evitare noiose e controproducenti ripetizioni.
a casa prova il tuo discorso, devi proprio simularlo seguendo tutti i passaggi previsti. Dunque siediti e usa le slide se previste, oppure stai in piedi e parla davanti ad uno specchio o davanti ad amici.
Ti servirà a capire se stai nei tempi prestabiliti: ti consiglio sempre di anticipare di un paio di minuti il tuo discorso perché potrebbero esserci sempre delle domande della commissione (difficile ma non impossibile!).
Se userai le slide prova a farle scorrere e simulare il discorso che farai. Ciò vuol dire che devi provare ad alta voce e rispettare pause e ritmi.
Ti svelo un trucco: dopo aver provato il tuo discorso e avere già padronanza dello stesso, prova a “disturbarti” alzando il volume della tv o del tuo smartphone. Non sono impazzito, ti servirà perché ti abituerà a dover per forza modificare il tono della tua voce: tutto questo perché durante la tua discussione potrebbe crearsi il classico brusio in sottofondo delle persone in sala e questo, se non sei preparato, potrebbe destabilizzarti e distrarti.
Evita di parlare troppo veloce ed in maniera meccanica! Questo modo di esporre denota nervosismo e tensione, è molto meglio prendersi piccole pause, specialmente all’inizio del discorso ed avere sempre un tono misurato e controllato. Quindi alterna il ritmo e fai belle pause così da mantenere vivo l’interesse.
Parla con voce netta, sicura. Evita la voce tremante magari alzando leggermente il tono abituale.
Come tutte le cose, l’inizio è importante per partire con il piede giusto: evita dunque di presentarti e prova ad attirare la commissione con un attacco ad effetto, magari con una citazione, con un sondaggio presente nel tuo lavoro oppure con una frase del tuo autore. Insomma, fatti notare!
Durante la discussione è molto importante il linguaggio non verbale: sguardo, postura e gesti.
Partiamo dal primo: non guardare solo ed esclusivamente il tuo relatore e, soprattutto, mai avere lo sguardo nel vuoto. Va bene guardare le slide ma solo per qualche secondo. L’ideale è guardare negli occhi tutta la commissione, girando il tuo sguardo a destra, a sinistra, alternando il movimento: in questo modo tutta la commissione si sentirà coinvolta dal tuo intervento.
Occhio ai gesti: devi essere misurato. Quindi non startene impalato ma, allo stesso tempo, non gesticolare troppo!
Dicevamo delle domande post-discussione. Parti dal presupposto che non ci saranno ma non farti trovare impreparato ed evita qualsiasi forma di stress preparandoti, anticipatamente, possibili domande a casa, facendo leva sui collegamenti della tua tesi di laurea.
Il discorso deve piacere prima di tutti al relatore e poi alla commissione, non pensare al pubblico.
Infine preparati una bella conclusione. Ecco come
Ora sei davvero pronto!
Se ti serve ancora aiuto con la stesura di tesi, contattaci per una consulenza. Siamo disponibili ogni giorno della settimana! Chiedi un preventivo
10,000+ clienti soddisfatti 
1,000+ esperti
250+ specializzazioniSeguici su Facebook!
