Una delle abilità speciali da imparare all’università, se si vogliono ottenere ottimi risultati è quella di programmare gli esami.
Tante materie da studiare, ognuna con lunghezze e complessità diverse, richiedono infatti un metodo.
Programmare gli esami universitari è infatti una scienza, un abilità che se padroneggiata sarà di grande aiuto.
Premesso che ogni persona ha un metodo ideale, ci sono alcune accortezze che valgono per tutti. Vediamole:
Il trucco più semplice, ma allo stesso tempo efficace, è quello di abbinare un esame complesso ad uno meno.
In questo modo andremo già a creare una base di abbinamenti al nostro metodo.
Dovremo poi stabilire un percorso di studio, dettagliato e flessibile, ma comunque preciso.
In linea di massima, per organizzare la nostra sessione, dovremo quindi seguire queste indicazioni:
Alcuni esami vanno studiati singolarmente. Sono infatti troppo complicati ed impegnativi da essere affiancati ad un altro esame, anche se più semplice.
Ce ne sono però altri, che invece si possono preparare in contemporanea. Il nostro consiglio però è ovviamente sempre quello di non superare i due, tre esami in contemporanea.
Alcuni dei punti principali li abbiamo già citati, ma rivediamoli applicati a questa esigenza:
L’obiettivo è quello di arrivare preparato, ma senza impazzire.
Ecco perché dovrai per forza attenerti ad un metodo. Maratone di studio, sistemi empirici, strategie strane non funzioneranno.
Quello che ti porterà ad ottenere risultati sarà soltanto un processo ben pianificato ed eseguito.
Per farlo, il nostro consiglio è quello di seguire il decalogo #antiimpazzimento detto anche #programmazioneefficace:
Dividili in due categorie e cerca di creare delle coppie per ogni semestre.
Hai scelto di preparare due esami in contemporanea. Un obiettivo ambizioso, sicuramente non facile, ma che puoi ottenere. Devi solo essere ben preparato e pianificare tutto. Per questo motivo, scopri il prima possibile le dati degli appelli e calendarizza il tutto.
Prima di iniziare a studiare dovrai avere tutto il materiale pronto., Organizza gli appunti, acquista i libri, recupera le dispense. Non c’è niente di peggio che partire impreparati e doversi fermare perché mancano le informazioni.
Un famoso attore chiudeva sempre la puntata di un telefilm con la frase “Adoro i piani ben riusciti” (cit.). Se vuoi che un piano sia ben riuscito, crealo. Dedica energia e tempo alla creazione di un programma ben fatto. Ti servirà una tabella di marcia che ti faccia da linea guida per tutto il percorso. Niente di tassativo e troppo rigido, ma un percorso tracciato che porti alla destinazione, in maniera efficace.
Ormai lo sai, non tutti gli esami e le materie sono uguali. Anzi, possiamo considerare che gli stessi si dividano in due tipologie ben definite.
Da una parte quelli in cui date, citazioni, nomi sono le norma e dall’altra, quelli semplici.
Per i primi la calendarizzazione dovrà essere rigorosa e precisa. Per i secondi potrai lavorare però maggiormente in maniera “esplosiva” e concentrata.
Man mano che studi appuntati le informazioni principali in uno schema o in una mappa mentale. Alla fine dello studio tradizionale ti troverai così, già pronto un bello schema riassuntivo da usare per ripassare.
Raccogliere le informazioni e schematizzarle sarà poi un ulteriore ed importante rinforzo.
Dovrai capire e stabilire in autonomia qual è la quantità e “profondità” delle informazioni da preparare. Il confine tra il sapere troppo poco ed il dover dedicare troppo tempo allo studio è vasto. Dovrai capire esattamente come trovare la giusta misura.
Soprattutto all’inizio potresti essere tentato dallo strafare. Non esagerare, già riuscire a portare a fondo due materie in maniera soddisfacente sarebbe ben più che sufficiente.
Il tuo metodo di studio non è scritto nella pietra. Se funziona, perfetto, mantienilo per più sessioni d’esame, se si può migliorare, fallo. Non esitare a modificarlo e correggerlo, diventerà sempre più efficace e personale.
Vale per ogni aspetto della vita, inizia subito, non attendere troppo e credici. Se arriverai dubbioso e non convinto all’esame, si vedrà.
Programmare gli esami è una di quelle competenze accessorie, ma indispensabili, imparala presto e sarai inarrestabile.
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