Abstract tesi. Come scriverlo per una tesi di laurea perfetta

Abstract tesi. Come scriverlo per una tesi di laurea perfetta

La tua tesi deve essere perfetta in ogni sezione, compreso nell’abstract tesi, parte troppo spesso sottovalutata.

Spesso ci dedichiamo infatti al sommario, sulla raccolta delle risorse e sulla bibliografia. Ma forse non conosciamo molto riguardo all’abstract della tesi.

 

 

Ma cos’è l’abstract tesi e a cose realmente serve?

L’ abstract della tesi di laurea è un brevissimo riassunto del lavoro completo svolto. La sua funzione è quella di riassumere i punti più importanti della tua tesi di laurea:

  • Scelta dell’argomento;
  • Metodologia individuata per la tua tesi;
  • Risultati finali.

Dove si trova l’abstract tesi?

È presente in tutte le tesi di laurea ed è sempre la prima parte che viene letta.

Ecco dieci consigli pratici per scrivere un abstract e rendere la tua tesi di laurea completa.

 

1 – SCOPRI I REQUISITI DA SODDISFARE.

Un abstract non è un saggio o un post sul blog o sul tuo social media preferito. Sicuramente esisteranno dei requisiti specifici riguardanti lunghezza e stile. Per scoprirli confrontati con il tuo relatore. Stai poi molto attento a rispettare le linee guida che ti sono state date per la costruzione della tua tesi. Nel caso le linee guida ricevute prevedano determinati limiti, attieniti agli stessi. Verifica se c’è possibilità di avere un abstract tesi esempio dal tuo relatore.

Ricorda inoltre che il limite delle parole standard per un abstract è tra le 150 e le 250.

 

2 – SCEGLI IL TIPO DI ABSTRACT TESI GIUSTO E PIÙ CONGENIALE PER IL TUO ELABORATO.

Puoi valutare due tipologie differenti di abstract:

  • Il descrittivo (solitamente per gli abstract più brevi). Descrive in sintesi il lavoro svolto e mira a citare scopo, metodi e portata della ricerca. Il tutto in non più di 100 parole.
  • L’informativo (per gli abstract più articolati), Aggiunge al descrittivo risultati e le conclusioni. In questo caso può arrivare anche a 250 parole.

Come fare a capire quale dei due è giusto per la tua tesi? Dipende! I due tipi di abstract hanno lo stesso scopo ma divergono nelle componenti.

  • Scegli con attenzione! Non vorrai scegliere il tipo sbagliato e lasciare per strada punti importanti per il tuo elaborato?

C’è anche una terza tipologia di abstract, meno comune ma comunque efficace: il critico.

In questo caso dovrai dare un taglio critico al commento del lavoro svolto.

 

3 – CONSIDERA I DESTINATARI DEL TESTO.

Una domanda importante da porsi prima di scrivere un abstract è:

Chi lo leggerà? Domanda importante con una risposta che cambia in base alla qualità dei tuoi lettori.

Considera sempre il tuo pubblico, adatta la tua scrittura in modo da rendere comprensibile il concetto del tuo lavoro.

Tieni presente che gli addetti ai lavori sono sempre alla ricerca di nuovi stimoli. Segnali di novità che cercano nell’abstract di un elaborato.

 

4- SPIEGA L’IMPORTANZA DELLA TUA RICERCA.

Quando scrivi il tuo abstract ricordati sempre che ci sono quattro punti da sviluppare per fare centro:

  • Perché hai deciso di dedicarti a questa ricerca?
  • Perché è importante per te e cosa potrebbe interessare della ricerca a chi legge?
  • Come hai svolto la ricerca? Quali risultati ha conseguito?
  • Perché chi la legge dovrebbe dedicare del tempo alla tua tesi?

Niente di impossibile, insomma, basta fare ordine ed essere sinceri e riuscirai a centrare questo obiettivo.

 

5- SPIEGA I METODI DI CUI TI SEI SERVITO.

Questo è un aspetto molto importante per il tuo abstract. Devi sempre definire lo scopo della tua ricerca. Nell’abstract dovrai sempre indicare un punto chiave che inneschi curiosità e interesse. Ad esempio:

  • Cita le fonti che hai usato;
  • Parla del tuo approccio alla ricerca;
  • Parla delle prove che puoi fornire per espletare i tuoi argomenti e le tue motivazioni.

 

6- EVITA IL NOIOSO E BANALE “COPIA E INCOLLA”.

È tremendamente dannoso, certamente meno faticoso, ma non paga. Ricordati che sei un ricercatore e devi essere credibile in tutto quello che fai e che produci. Devi realizzare un testo inedito e non devi ridurti a creare un collage composto da frasi senza senso e senza alcun collegamento logico. Ecco perché dovrai:

  • Creare un testo interessante ed accattivante;
  • Usare sinonimi e parole diverse;
  • Struttura le frasi in maniera interessante ed evitando iperboli e ridondanze;
  • Non lasciarti “troppo andare” e non citare fonti o studi non menzionate nel tuo elaborato;
  • Evita di “ingannare” il lettore con aspettative che non troverà nei contenuti;
  • Non dare mai, nell’abstract, definizioni o spiegazioni, non è questo il momento!

 

7- STRUTTURA IL TUO TESTO IN MODO LOGICO.

Anche se breve il tuo abstract deve sempre seguire le linee guida della scrittura di un saggio

  • Introduzione
  • Corpo
  • Conclusione

Non si tratta solo di ciò che scrivi, ma anche del modo in cui lo scrivi. Evita ambiguità e segui una linea di scrittura sensata.

 

8- INCLUDI PAROLE CHIAVE.

Sai bene come funziona una ricerca su Internet, magari usando un motore di ricerca come Google. Perché non fai lo stesso con la tua tesi di laurea? Aggiungi almeno cinque parole chiave al tuo abstract così darai possibilità a chi cerca info sull’argomento di trovare la tua tesi.

  • Cerca di indovinare ciò che le persone potrebbero cercare;
  • Impegnati così da far visualizzare il tuo lavoro in cima ai risultati di ricerca;
  • Scegli le parole chiave giuste. Le parole chiave possono influenzare il giudizio dei lettori, esattamente come capita a noi quando cerchiamo qualcosa in Rete.

 

9- CAPACITÀ DI SINTESI.

  • Un abstract informativo dovrebbe spiegare quali sono le conclusioni che hai tratto con la tua ricerca;
  • Dovresti inoltre indicare, se la problematica da cui partivi, è stata esaudita;
  • Il tuo abstract, anche se informativo, deve essere compatto e sintetico;
  • In esso devi spiegare il significato generale e l’importanza della ricerca che hai svolto.

 

10- MODIFICA E CORREZIONE DELLA BOZZA.

L’errore è sempre dietro l’angolo, anche all’interno di un documento di 100 o 250 parole. Ricordalo!

Controlla il tuo testo più volte per correggere grammatica e ortografia e verifica la formattazione. Un buon metodo potrebbe essere quello di far revisionare l’elaborato da un’altra persona: il relatore, ad esempio. Sicuramente riuscirà a scovare dei piccoli errori che a noi sfuggono.

Un’opinione di un esperto è fondamentale per assicurarsi che tutto vada per il verso giusto!

 

Ora ti è chiaro come scrivere un abstract?

In bocca al lupo e buon abstract!

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