Come funziona Google Scholar - Guida - IQfactory

Come funziona Google Scholar – Guida

Il mondo di Google si arricchisce di un nuovo servizio davvero interessante! Hai mai sentito parlare di Google Scholar? Si tratta di un servizio che Google mette a disposizione e serve per eseguire ricerche. 

Tutto qua? E cosa cambia?

Cambia eccome! Google Scholar, infatti, non ti proporrà mai materiali comuni che puoi trovare facilmente su qualsiasi motore di ricerca, ma ti propone una vasta gamma di:

  • Libri accademici
  • Testi scientifici
  • Materiali universitari
  • Scritti certificati ed inediti
  • Atti di conferenze
  • Articoli
  • Materiali per dissertazioni tesi di laurea

 

Interessante vero?

Andiamo a capire cos’è, come si usa e come ci può tornare utile.

Google Scholar Tesi:

Google Scholar è un potente motore di ricerca e questo lo abbiamo detto: puoi effettuare le tue ricerche, magari per scrivere una brillante tesi di laurea, “lavorando” sulle fonti di provenienza avanzata tipo:

  • Università
  • Siti scolastici
  • Database accademici

In questo modo sarà facile ed intuitivo concentrarci sulle fonti accademiche e scientifiche più performanti per la costruzione della nostra ricerca o della nostra tesi di laurea.

Potremo facilmente individuare, ad esempio:

Copie fisiche e digitali di tesi accademici, ottimi per la tua tesi! Nessun paletto! Il materiale è consultabile comodamente online ed è sufficiente cliccare su un link per visionarlo. 

La qualità della tua tesi è assicurata perché Google Scholar ti assicura fonti specifiche che, molto difficilmente, troverai su un motore di ricerca standard. 

  • Recensioni 
  • Tesi di dottorato
  • Articoli scientifici
  • Articoli stampa
  • Sentenze giuridiche
  • Manuali tecnici e scientifici 
  • Libri su Google Books

 

Così facendo eviterai, qualificando ulteriormente la tua tesi di laurea, l’uso di testi comuni e facilmente rintracciabili online: è una grande occasione, potrai usare testi inediti e poco utilizzati proprio perché stiamo parlando di un motore di ricerca settoriale in grado di soddisfare i più esigenti.

Non è difficile usare Google Scholar!

Se sei pratico nell’utilizzo di Google ti troverai una meraviglia anche perché l’interfaccia è intuitivo e simile al “Google classico” che hai sempre usato. Pochi passaggi ed il gioco è fatto:

  • Digita nell’apposita barra di ricerca l’argomento che ti interessa
  • Raccogli gli elementi della ricerca tra gli apici “ ” così focalizzerai la ricerca al termine digitato
  • Puoi anche limitare le ricerche a fonti solo italiane o puoi allargare il tutto ad altre lingue

Ricorda: è molto importante lavorare usando le “parole chiave” e la “ricerca avanzata”

  • Fare clic  su “ricerca avanzata” e inserisci quello che ti occorre

I risultati delle ricerche su Google Scholar mostrano le informazioni utili a farsi un’idea dei risultati: puoi trovare quello che ti occorre servendoti delle varie opzioni:

  • Con tutte le parole
  • Con una frase esatta
  • Con almeno una delle parole
  • Senza le parole

 

E, per una ricerca più dettagliata, dove si trovano le parole:

  • ovunque nell’articolo
  • nel titolo dell’articolo

 

Ma adesso entriamo nel vivo e scriviamo una parola chiave per azionare il motore di ricerca: es. Comunicazione

 

La prima cosa che noterai è che Scholar non è poi così differente dal classico Google: anche a livello di funzionamento si usa lo stesso procedimento ed è facile trovare la direzione con la “parola chiave”.

Concentriamoci, adesso, su cosa differisce:

Sulla sinistra avrai numerosi filtri che servono ad affinare la tua ricerca

  • Età dei contenuti
  • Pertinenza o data secondo il criterio predisposto dei contenuti
  • La lingua (italiano o qualsiasi)
  • Includi brevetti o citazioni

Bene! Aggiungiamo, inoltre, che puoi creare anche un comodo “Alert” per restare aggiornato, tramite mail, in caso di nuovi documenti inseriti.

Ma c’è di più!

Apri il “menù a tendina” (dove sono le tre linee, “l’hamburger bottom” insomma!) in alto a destra:

 

Da qui puoi accedere a diverse voci per ottimizzare il tuo Google Scholar 

  • Puoi modificare la mail (che, di default è quella legata al tuo profilo Google)
  • Le aree di interesse
  • Il sito web
  • E tante altre informazioni personali

 

Cliccando su “La mia biblioteca”, invece, puoi salvare tutti i risultati della SERP salvati cliccando sull’icona a forma di stella presente sotto ogni singola voce.

 

Bello vero? Ricordati che hai anche la voce “Impostazioni” che ti serve per gestire al meglio il numero di risultati presentati per pagina.

Come vedi è facilmente utilizzabile, ti tocca solo fare un pochino di sana pratica.

Ecco qualche consiglio al riguardo:

  • Se stai effettuando una ricerca generica (es. comunicazione verbale), fatti guidare dai consigli che ti appaiono in “ricerche correlate” così da entrare sempre più nel vivo dell’argomento
  • Se il problema è inverso, è cioè i risultati di ricerca sono troppo specifici su un solo argomento, vai nella sezione “Riferimenti” dove potrai allargare il tuo cerchio di ricerca con argomenti più generali sul tema
  • Se vuoi approfondire una citazione vai su “Citato da…” ed il gioco è fatto
  • Fai più ricerche, sfrutta il potenziale di Scholar. Fatti stimolare dal processo
  • Se hai l’autore del documento, scrivi direttamente il suo nome e cognome e conoscerai tutto di lui.

 

Vantaggi?

 

C’è di più: i risultati indicizzati comprendono anche articoli presi direttamente dal più autorevole editore scientifico mondiale, Elsevier

Questo valorizza la bontà del progetto Scholar: chiaramente gli atenei e accademie della scienza decideranno quale tipologia di documenti o elaborati possono essere consultabili: potrebbero esserci, in questi casi, anche pagamenti a Google Scholar per svincolare ed autorizzare l’accesso ai materiali in questione. Questo non cambia per noi perché Scholar è un motore di ricerca assolutamente “free” però, è bene precisarlo, non è detto che tutto sia consultabile gratuitamente e liberamente. 

Niente panico però:

Google Scholar ti offrirà sempre delle copie disponibili libere da qualsiasi forma di restrizione.

Ovviamente anche le università e gli enti accademici possono stabilire dei collegamenti con Google Scholar per rendere disponibili i propri libri.

 

C’è un altro aspetto da considerare. Se vuoi pubblicare la tua tesi di laurea su Google Scholar puoi farlo!

  • Registrati e crea un account
  • Compila modulo e inserisci le informazioni relative alla tua attività 
  • Aggiungi il materiale e gli articoli che intendi divulgare

 

Dalla voce “Impostazioni” puoi indicare:

 

  • quanti risultati devono apparire per pagina
  • se vuoi che i risultati appaiano in una nuova pagina
  • se vuoi che appaiano i link delle biblioteche originali

Sei pronto? Registrati, crea il tuo account e attingi da questo formidabile motore di ricerca per scrivere la tesi di laurea perfetta!

Se ti serve ancora aiuto con la stesura di tesi, contattaci per una consulenza. Siamo disponibili ogni giorno della settimana! Chiedi un preventivo 

 


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