COME SCRIVERE UNA TESI DI LAUREA IN 30 GIORNI - IQfactory

COME SCRIVERE UNA TESI DI LAUREA IN 30 GIORNI

Scrivere una tesi di laurea in 30 giorni? Possibile? Certo! Se hai poco tempo a disposizione non disperare perché non ti trovi dinanzi ad una “mission impossible”. Di cosa hai bisogno?

  • Pazienza

  • Concentrazione

  • Metodo

Per realizzare una tesi di laurea di livello meglio crearsi un piano di lavoro e seguirlo fedelmente fino alla fine.

Puntiamo a qualcosa di pratico e facile e seguiamo 10 fasi per realizzare il nostro lavoro.

E’ bene sapere che, visti i tempi stretti a disposizione e vista l’esigenza di fare centro, occorre evitare errori e non perdere tempo prezioso. 

Bene, fatta questa doverosa premessa andiamo ad analizzare i nostri dieci passaggi per la realizzazione di una tesi di laurea perfetta in soli 30 giorni. 

 

1. Scegliere il relatore

Può sembrare banale, ma è la prima vera cosa da fare se si vuole partire con il piede giusto. A prescindere dal tuo percorso di studi e dalla materia specifica che intendi trattare, la scelta del relatore diventa di fondamentale importanza.

Ma perché?

Perché ti semplifica, e dunque ti velocizza, passaggi importanti. Scegli dunque un relatore veloce nel rispondere alle tue esigenze, alle tue mail, alle correzioni. Quindi, chiedi in giro, valuta con gli altri studenti che hanno lavorato al riguardo prima di te, e punta su relatori recettivi, veloci, pronti a girarti tutti i feedback di cui hai bisogno. 

2. Trovare idee per l’argomento della tesi di laurea

Che significa?

Se devi realizzare una tesi in 30 giorni devi valutare bene l’argomento da scegliere e fallo insieme al tuo professore: l’argomento può essere scelto da te, questo se hai già le idee abbastanza chiare. Diversamente fatti aiutare dal tuo professore, fate riflessioni insieme e provate a trovare il canale giusto. 

Ma soprattutto….

Visto che hai solo 30 giorni punta ad una tesi con un argomento facile da recepire, dove hai materiale a disposizione che puoi consultare senza troppe difficoltà e con ampio margine di scelta. Ovviamente questa scelta comporta un diktat preciso: evita tesi sperimentali o argomenti troppo ristretti!

3. Fatti approvare l’argomento dal relatore

Devi sapere che quando tu scegli un argomento e lo fai di tua spontanea volontà, il relatore deve approvarlo. Questo, ovviamente, può farti far perdere tempo prezioso. 

Come faccio a non sbagliare?

Semplice, non innamorarti troppo di un’idea. Hai fretta e non sei nella posizione migliore: se noti che il tuo relatore ha un’idea già avviata sulla scelta dell’argomento, a meno che non si tratti di qualcosa che non fa per te e non è nelle tue corde, assecondalo e fattela approvare senza problemi: guadagnerai giorni preziosi!

4. Strutturare un indice da farti approvare dal professore

Occorre strutturare bene la tesi in capitoli e paragrafi, partendo dal macro-argomento. Devi sviluppare l’indice il più velocemente possibile. E puoi ben capire che se perdi cinque o dieci giorni per farti approvare l’indice della tesi, sottrai tempo preziosissimo per la scrittura! 

Un consiglio?

Vale lo stesso per la scelta dell’argomento, con una differenza: analizza la distribuzione dei capitoli in maniera semplice e non complicarti la vita! Due o tre capitoli sono più che sufficienti. Stai molto attento su cosa desidera mettere in risalto il relatore: se riesci ad entrare in sintonia con lui dedica un capitolo, magari quello centrale, a quello che maggiormente tiene. 

 

5. Creare una struttura in capitoli che trattino diversi sotto-argomenti

Non è una cosa da poco creare una struttura del genere. In questo caso occorre tenere ben presente la struttura dell’argomento (es. Rivoluzione francese, contesto storico, cause e conseguenze). Lavora prima a questa suddivisione, e dunque alla creazione dei sotto-argomenti, e andrai a colpo sicuro!

6. Cercare e trovare le fonti giuste e redigere una bibliografia efficace

La tua tesi di laurea deve basarsi su fonti. Su questo niente da aggiungere. Ricordati però che la tua tesi ha bisogno di ottime fonti, credibili e condivise in grado di rendere immediatamente il tuo lavoro efficace e passare senza problemi le correzioni del tuo relatore. 

Usa i principi di ricerca per le tue fonti. Se non hai molto tempo a disposizione sfrutta le enormi potenzialità che ti concede Internet ma attenzione a non affidarti ad un semplice motore di ricerca (che molto spesso non ti porta alle fonti più autorevoli ma solo a quelle più cliccate) ma prova ad affidarti a qualcosa di più professionale.

Ad esempio Google Scholar.

7. Scrivi concretamente la bozza di tesi da presentare al tuo relatore/professore

Evita la “sindrome del foglio bianco”! Ti prego! 

Purtroppo questa è una grande “malattia” della nostra generazione. Non siamo più abituati a scrivere e ci fermiamo alle prime difficoltà. Abbiamo smesso di scrivere a scuola.

Te lo ricordi vero? Abbiamo poco tempo, dobbiamo raggiungere il nostro obiettivo! Quindi hai bisogno di continue motivazioni e, molto spesso, devi dartele da solo. Dedica una buona dose di tempo alle tue giornate alla scrittura della tesi e rimanda tutto il resto. Datti un ritmo. Ecco perché può essere utile scrivere bozze di tesi da presentare con regolarità al tuo relatore. 

8. Attendere l’approvazione del relatore e correggerla velocemente

Svegliati al mattino e apri la tua mail. Quando vedrai comparire il materiale corretto dal tuo relatore fai i salti di gioia e passa subito al contrattacco! Correggi subito piccoli errori, refusi grammaticali e ripresenta a lui la tesi e vai avanti.

Attenzione!

Non essere superficiale e segui alla lettera le sue correzioni.

9. Stampare la tesi

Hai finito di scrivere, il tuo prof. ti ha approvato tutto. Sei felice? Sì ok ma non cantare vittoria perché c’è da stampare la tesi e, non ci crederai mai, ma potresti perdere tantissimo tempo nel farlo. 

Perché?

Perché le tipografie sono piene di lavoro e, come te, ci sono tanti altri potenziali laureandi che vogliono lo stesso. Quindi prendi accordi con una tipografia da prima, fatti dire quanto tempo impiega a consegnarti il lavoro e fai capire al tipografo che tipo di lavoro presenterai: è normale che se la tesi non ha tavole, figure, fotografie o grafici, farai prima. Ma se, ad esempio, ti stai per laureare in arte o architettura, ti conviene fare presto e muoverti con largo anticipo. 

Ecco un ottimo posto per farsi stampare la tesi: Tesi24

10. Preparare un discorso da tenere in sede di presentazione

A meno che non hai attitudini da abile oratore, esperienza nel public speaking o abitudine a parlare a grandi platee, ti conviene prendere qualche giorno ed esercitarti. Evita così l’emozione e lavora per la stesura di un discorso efficace. 

Un consiglio…

Non farti mai interrompere e tieni sempre tu il comando del discorso.

Tutto chiaro?

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